PROGETTO MULTIMEDIALE DI SCAMBI CULTURALI E DIDATTICI TRAMITE VIDEOCONFERENZA 1)
FINALITA’ GENERALI Il
progetto mirava a studiare e confrontare i sistemi sociali e culturali di paesi diversi,
per dare agli studenti la possibilità di allargare i loro orizzonti,
utilizzando uno strumento altamente innovativo: la videoconferenza via
Internet, che ha reso possibile l’interscambio, in tempo reale, tra ragazzi
che vivono a migliaia di chilometri di distanza 2)
SCUOLE PARTNERS
3)
INSEGNANTI COINVOLTI
4)
OBIETTIVI
5)
DURATA DEL PROGETTO
6)
BILANCIO CONCLUSIVO Il
progetto è risultato altamente innovativo, proprio perché
attuato tramite una serie di 4 videoconferenze on line. L’uso
di tecnologie avanzate ha permesso di superare qualsiasi
distanza e di far comprendere agli studenti che ormai il mondo è “piccolo” e
che ci si può vedere, parlare e sentire vicinissimi, in tempo reale, pur
essendo dall’altra parte dell’emisfero. Il
progetto, realizzato da un’insegnante di Lingue Straniere (Loretta
Valgiusti) e da un insegnante esperto di computer, incaricato di occuparsi di
progetti scolastici informatici (Gioachino Colombrita), ha avuto una grande
risonanza sia a livello locale che negli States dove, dopo un’intervista on
line, è stato pubblicato sul quotidiano locale un articolo di due facciate sul progetto in fase di
attuazione. Inoltre,
ha avuto un effetto “elettrizzante” sugli studenti della classe coinvolta
(la 3B Servizi Sociali) che, pur di poter parlare con i nuovi amici
americani, sono riusciti a superare la barriera dell’insicurezza e della
“paura di sbagliare”. E’
stato un momento di enorme motivazione per gli studenti e di grande
soddisfazione per gli insegnanti ed inoltre, in questo modo, si è potuto
“promuovere” l’Istituto Versari a livello locale (è stato pubblicato, infatti, un
articolo anche sul “Corriere di Cesena” dal titolo: Infatti,
i colleghi americani ci hanno detto chiaramente che non pensavano proprio che
la scuola italiana fosse così all’avanguardia ed avesse la possibilità di
lavorare con l’estero con l’ausilio di tecnologie avanzatissime, che hanno
permesso la realizzazione delle videoconferenze. Tuttavia,
il dato più rilevante è rappresentato proprio dal coinvolgimento degli
allievi delle due scuole che, per superare le differenze di fuso orario di 7
ore, sono stati disponibili ad effettuare i collegamenti in orari
extra-scolastici: gli studenti italiani sono rimasti a scuola fino a pomeriggio
inoltrato e quelli americani hanno notevolmente anticipato l’entrata del
mattino. In
pratica, gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscersi e parlarsi
standosene davanti al computer della propria scuola, mentre una videocamera,
munita di microfono, riprendeva le loro espressioni e registrava le loro
parole. Una
chance che va oltre il dialogo per posta elettronica, che già in passato
aveva abbattuto le barriere spazio-temporali. 7) RISULTATI DIDATTICI Il
progetto ha avuto una ricaduta nettamente positiva, sia a livello locale che
scolastico, perché studenti di altre classi, entusiasmati dall’esperienza
dei compagni, hanno fatto esplicita richiesta di partecipare a simili iniziative in futuro. E’
stato così attivato un altro progetto, in
collaborazione con la medesima scuola americana, predisposto dall’insegnante di Lingue Straniere
Donatella Bellomarì, che ha coinvolto con 2 incontri in videoconferenza una classe 4a articolata (Moda-Servizi Sociali) Naturalmente,
il prof. Gioachino Colombrita ha prestato il suo ausilio per quanto concerne
la parte tecnica e organizzativa. Si ringrazia il Dirigente Scolastico prof. Francesco Cascone per averci dato la possibilità di realizzare i progetti all’interno dell’Istituto da lui diretto. Loretta Valgiusti |
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